GP di Francia (Paul Ricard), 1984, Kenny Roberts mostra come si fa!
Texto: Luís Cardoso
Fotos: web
Wayne Rainey, 1984, YAMAHA 250cc / Marlboro Roberts Team
Dopo la fine della stagione 1983, Kenny Roberts si ritirò dalle corse come pilota di grande successo e creò la sua prima struttura per competere nel Campionato mondiale di velocità nella classe 250cc, il Marlboro Roberts Team.
La scelta delle moto è caduta sulla YAMAHA, il marchio che ha utilizzato per tutta la sua carriera da pilota professionista.
Come piloti scelse due giovani, l'inglese Alan Carter che nell'83, anno del suo debutto nel Motomondiale, fu protagonista di una sorprendente vittoria nel GP di Francia e il nordamericano Wayne Rainey che l'anno precedente era diventato campione AMA Superbike!
1984, Alan Carter, Kenny Roberts e Wayne Rainey
Le aspettative erano alte, ma la realtà era un po' dura nei confronti delle aspirazioni naturali di "King" Kenny.
Alan Carter non fu, durante quell'anno e per tutto il resto della sua carriera, per molteplici ragioni, in grado di realizzare il potenziale che tutti credevano possedesse!
Rainey, a sua volta, trovò tutto strano, l'ambiente, i circuiti e la vita di un pilota di quel livello, a fine stagione ritornò negli USA per tornarci più tardi, quello che ottenne durante la sua seconda incursione è storia nota!
Alan Carter, 1984, YAMAHA 250cc / Marlboro Roberts Team
Durante la stagione 1984, al GP di Francia, divenne molto noto un episodio: durante l'allenamento i piloti si lamentarono del rendimento delle loro moto e Roberts, stufo delle lamentele, andò a ritirare la sua attrezzatura (tuta, casco, stivali e guanti), è salito su una delle moto e ha fatto 5 giri!
Nonostante non girasse su un circuito dalla fine della stagione precedente e non avesse mai guidato queste moto, ha tolto un secondo dal miglior tempo dei suoi allievi!
Dopo l'impresa, ha avuto un incontro durato 20 secondi con Alan e Wayne e ha detto loro: "Ho due punti importanti da dirvi: 1 - Siete degli idioti e 2- Salite sulle vostre moto e gas aperto! Ora, una volta che non hanno più bisogno di me, torno a casa."
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